Durante l’anno scolastico è stato attivato il “Progetto legalità” che ha visto impegnati gli alunni, in modi e tempi diversi sul valore della legalità.
Il progetto è stato avviato con i bambini di tre anni che hanno riflettuto sulla necessità di darsi delle regole e del loro rispetto, per giungere con gli alunni della quinta elementare ad approfondire le conseguenze del mancato rispetto della legge. I più grandi hanno parlato di mafia e antimafia, incontrato parenti delle vittime di mafia che li hanno sollecitati a non sottovalutare nessuna forma di illecito, a partire dalle piccole esperienze di sopruso di cui a volte si è vittima.
Concetti complessi e figure fondamentali della lotta alla mafia (Libero Grassi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Alberto Dalla Chiesa, …) sono stati veicolati grazie all’utilizzato del fumetto. La lettura di immagini e testo, per i ragazzi delle medie, è stata piacevole e di immediato coinvolgimento emotivo.
Non sono mancate parole di speranza, si è parlato dell’uso sociale dei beni sequestrati alla mafia con l’associazione Libera di Don Ciotti e dell’associazione “Addio pizzo”.
“Il mondo che vogliamo … vede, parla, sente!” è questa l’immagine finale di un lavoro in power-point realizzato dagli alunni dei Comprensivo 1 che ci fa sperare in un mondo più giusto grazie alle nuove generazioni.
Il percorso è terminato con una mostra, allestita nell’ Aula Magna della scuola media, in via degli Orti, in cui sono stati presentati i progetti attivati nel corso dell’anno scolastico dal Comprensivo 1 di Albenga.
Il progetto è stato avviato con i bambini di tre anni che hanno riflettuto sulla necessità di darsi delle regole e del loro rispetto, per giungere con gli alunni della quinta elementare ad approfondire le conseguenze del mancato rispetto della legge. I più grandi hanno parlato di mafia e antimafia, incontrato parenti delle vittime di mafia che li hanno sollecitati a non sottovalutare nessuna forma di illecito, a partire dalle piccole esperienze di sopruso di cui a volte si è vittima.
Concetti complessi e figure fondamentali della lotta alla mafia (Libero Grassi, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Alberto Dalla Chiesa, …) sono stati veicolati grazie all’utilizzato del fumetto. La lettura di immagini e testo, per i ragazzi delle medie, è stata piacevole e di immediato coinvolgimento emotivo.
Non sono mancate parole di speranza, si è parlato dell’uso sociale dei beni sequestrati alla mafia con l’associazione Libera di Don Ciotti e dell’associazione “Addio pizzo”.
“Il mondo che vogliamo … vede, parla, sente!” è questa l’immagine finale di un lavoro in power-point realizzato dagli alunni dei Comprensivo 1 che ci fa sperare in un mondo più giusto grazie alle nuove generazioni.
Il percorso è terminato con una mostra, allestita nell’ Aula Magna della scuola media, in via degli Orti, in cui sono stati presentati i progetti attivati nel corso dell’anno scolastico dal Comprensivo 1 di Albenga.